Durante questo periodo di novembre,
il mese della lettera ebraica NUN,
molte parti d'ombra di noi stessi
vengono in superficie e ci sorprendono...

Questa fase, pure difficile e sofferta,
è densa di benedizioni, di bene e di opportunità di crescita.

Usa la tua saggezza personale
e ..
sii gentile e amorevole con te stesso.

Accendi in te tutte le lampade



"Nelle mie lotte e nella mia oscurità,
ho trovato pezzi di oro che mi hanno cambiata.
Uno di questi è la consapevolezza che siamo tutti collegati,
siamo tutti fatti della stessa materia, e che non siamo soli,
che ognuno di noi è importante e prezioso
e che i nostri errori e cadute ci porteranno grandi frutti,
se li comprendiamo e glielo permettiamo.
Se siete nell' oscurità,
vorrei offrire a voi una luce."
~ M.  Cloud

Creare una abitudine di attenzione consapevole e di gentilezza verso noi stessi non è solo una sana pratica di presa di coscienza ... ma  anche la base per coltivare un autentico senso di gentilezza verso gli altri.
Ecco alcuni modi, da me sperimentati, che possiamo usare per ricaricare, rinnovare e riallinearci col nostro centro con dolcezza durante i  momenti difficili.

Alzati, perdona te stesso e continua a camminare.
Riprodurre un evento negativo nella tua mente più e più volte, sta rubando la tua gioia.
Lascia che il tuo cuore e la tua mente conosca una sosta.
Chiediti che cosa hai imparato da questa esperienza,
lascia andare il senso di colpa e il rimpianto,
e va avanti.
La vita è un viaggio, non fermarti se sei inciampato in una radice.
Quel che è fatto non può essere annullato, anzi aveva uno scopo.
Lascia che ti spinga ad uno stato di coscienza superiore, ti guidi a comprendere ciò che devi trasformare in te stesso, invece di mantenere la mente prigioniera di ciò che è accaduto.

Mangia consapevolmente.
In tempi di difficoltà, si può essere tentati di mangiare cibi consolatori che non sono molto sani. Tenete a mente che il comfort che questi alimenti ci danno è di breve durata, e probabilmente è seguito da una caduta depressiva di qualche tipo.
Nutriti con alimenti sani che aumentano naturalmente la tua energia ed elevano la tua mente. Frutta cruda e frullati sono un esempio perfetto.
Verdure a foglia verde e agrumi sono energizzanti e migliorano l'umore.
Se poi però trovi una tavoletta di cioccolato fondente gianduia, e pensi che è il destino che lo ha posto accanto a te e che se Dio lo ha creato ci deve essere una ragione... allora mangialo, ma con consapevolezza (!!!!)

Riconosci le tue esigenze.
Sei stanco? Fermati, concediti una sosta.
Ti senti spento? Fa qualcosa di piacevole e tonificante.
Passa un po... di tempo con te stesso a fare qualcosa che ti piace.
In questo modo rallegri il cuore e la mente e riporti armonia nei tuoi atteggiamenti.
Donati ciò di cui senti di aver bisogno, fa qualcosa di bello per te.
C'è una quantità enorme di cose positive che puoi concederti - free -
che hanno il potere di cambiare il voltaggio della tua energia
Un libro di Saggezza...
Una passeggiata nella natura...
Esprimi la tua creatività in qualsiasi modo...
Osserva lo sguardo di un bambino...
Una buona musica...: eccone una!



Where the River Joins the Ocean - GANDALF


Abbraccia la nostra comune umanità
Molte volte quando critichiamo o giudichiamo noi stessi, proviamo un profondo senso di solitudine e ci sentiamo isolati.
Ci sembra di essere gli unici al mondo ad avere quel difetto particolare.
Eppure, siamo tutti imperfetti. Noi tutti soffriamo per le nostre imperfezioni.
Siamo tutti collegati alla nostra comune umanità.
La prossima volta che ci guardiamo allo specchio e non gradiamo quello che vediamo, ricordiamo che siamo parte integrante di questa imperfetta, meravigliosa, ferita, straordinaria tribù umana....

Sii consapevole - un piccolo esercizio.
Non allontanarti dal dolore che ti procura l'aver sbagliato o l'aver assecondato la parte meno nobile del tuo essere, non cercare vie di fuga, rimani accanto a questa sofferenza, con compassione e con gentilezza.
La consapevolezza permette di rimanere con il dolore senza resistergli, senza lottare con esso, senza nasconderlo.
Ecco un esercizio per ammorbidire, lenire, accettare ciò che ci accade, generando compassione verso noi stessi.

Dopo aver pensato ad un errore che abbiamo compiuto, ad una difficoltà, o qualcosa che consideriamo come un limite, un difetto del nostro carattere,  troviamo un luogo del nostro corpo che associamo a questo problema e quindi posizioniamo delicatamente le mani su di esso.
Poi, restiamo con il nostro dolore, senza cercare di liberarci di esso, consentendo che la gentilezza e la compassione lo circondino.
Invece di ascoltare il nostro critico interiore, proviamo a portare la gentilezza amorevole in questa zona dolorante del nostro essere. Il dolore che sentiamo è compreso e accettato, poichè si svolge in questo spazio compassionevole, non dobbiamo più vergognarci di come siamo.
Onde morbide di compassione ci circondano, sciolgono e ammorbidiscono il cuore e la mente, aprendoci al cambiamento di cui abbiamo bisogno, portando trasformazione e guarigione.

Onora il viaggio che stai compiendo sulla terra,
benedici tutto ciò che incontri sul tuo sentiero
 
e sii gentile con te stesso e gli altri...

 

 

 


 

 

Che nome daresti ai tuoi mostriciattoli?

Chi potrebbe non amare
una principessa ballerina e un piccolo Batman mascherato...?
Solo un mostro ripugnante negherebbe loro
una caramella o un biscotto...!!!


Nello spirito di Halloween, ho pensato che  tutti possono apprezzare il fatto di parlare un pò di draghi, mostri e vampiri .
Mentre le tenebre esterne superano la luce, ci troviamo coraggiosamente ad esaminare il nostro lato d'ombra, le forze che sfidano il nostro cammino, che ci spingono a interrogarci sul significato dei nostri tormenti personali e sulle nostre debolezze nonchè sulla possibilità di una loro trasformazione - i draghi delle nostre anime.

Che nome daresti ai tuoi mostriciattoli?
Una delle maggiori difficoltà nel prendere la spada del Cacciatore di Draghi è il fatto che non conosciamo i nomi di questi mostri e non sappiamo con esattezza dove si collocano nella nostra vita interiore.
Se non siamo in grado di dar  loro un nome o sapere in quale luogo si nascondono, come possiamo sconfiggerli?

Nel suo libro, "Libertà emozionale", la psicologa J. Orloff identifica alcuni tipi di "vampiri" che sono in agguato dentro di noi e possono assorbire la nostra energia, se non stiamo attenti.
Ecco alcuni spunti e riflessioni ispirati dal suo libro.

I vampiri emotivi sono spesso in agguato nel nostro mondo interiore e indossano diversi tipi di travestimenti, provenienti da parti nostre bisognose  o oppressive.
Sia che ne siamo consapevoli o no, queste parti possono farci sentire sopraffatti, depressi, in pericolo, arrabbiati, o annullati e spazzati via .

Senza un'adeguata consapevolezza e strategia di autodifesa, possiamo facilmente diventare vittime dei nostri vampiri emotivi e sviluppare comportamenti malsani come l'eccesso di cibo, l'isolamento, i crolli d'umore, o una strana e inspiegabile sensazione di stanchezza.

Ecco elencati alcuni tipi di vampiri emozionali che, con  molta probabilità possiamo incontrare nel nostro mondo interiore, e qualche consiglio riflessione  per difendersi e scrollarseli di dosso.

Vampiro 1: il narcisista.
Questo vampiro è grandioso, auto-importante, monopolizza l'attenzione, ed è affamato di ammirazione e riconoscimenti.
E' spesso affascinante ed intelligente, ma solo fino a quando il suo status quo non è minacciato.
E' pericoloso perchè non ha empatia e non ama in modo disinteressato.
Se non si fanno le cose a modo suo, diventa punitivo o freddo.

Vampiro 2: la vittima.
Questo vampiro pensa che il mondo è contro di lui, e cerca di convincere gli altri con un atteggiamento da "povero me, sapessi...".
Quando si offre una soluzione ai suoi problemi dice sempre: "Si, ma ...".

Vampiro 3: il controllore.
Questo vampiro ha un'opinione su tutto, pensa sempre di sapere cosa è meglio, ha un senso rigido di ciò che è giusto e sbagliato, e ha bisogno di dominare, si sente qualificato a giudicare ogni cosa, sminuire ,  facendo sentire gli altri piccoli e insignificanti

Vampiro 4. "The Drama-Queen"
Questo vampiro energetico ha un talento nell'esagerare piccoli incidenti e trasformarli in drammi, anzi meglio se catastrofi e cataclismi.
Prova un piacere evidente nel seminare caos, nel suscitare ansia.

Possiamo incontrare queste forme energetiche negative sia nelle persone che incontriamo nella vita di tutti  giorni che in noi stessi.
Usiamo la consapevolezza, l'attenzione e la vigilanza interiore per riconoscerli, proteggerci da loro e trasformarli.
Come?
Coltivando qualità come
- l'ascolto, l'empatia, la capacità di guardare ogni cosa con gli occhi della compassione e dell'amore disinteressato, 
- con l'apertura e la flessibilità,
- assumendoci la responsabilità di essere noi gli artefici del nostro destino,
- accettando e abbracciando la vita così come è, minimizzando e affrontando le cose con l'auto-ironia e il sorriso.

Gli angeli volano perchè si prendono alla leggera.~ G.K. Chesterton

"Quando viviamo in completa accettazione di ciò che esiste,
questa è la fine di ogni dramma della nostra vita
"
- Eckart Tolle

Diventare persone consapevoli del proprio potere personale, amorevoli e nutrienti ci aiuta a gestire meglio le situazioni che incontriamo e migliora la qualità della nostra vita e la vita del pianeta.

In contrasto con la diminuzione di luce in natura, in realtà in questo periodo il nostro Sole interiore brilla con più luce e illumina l'oscurità e i nemici nascosti: la sua luce ci consente di chiamarli con i loro nomi, contenere e limitare il loro potere, e sviluppare la consapevolezza e il coraggio interiore per superarli.


OVERCOME
Superare


 

 


 




Non sono importanti i chilometri,
ma il modo in cui li percorri...


Un piccolo promemoria per ricordarci
che ogni secondo di vita sulla terra
� un occasione per vivere l'esistenza in tutta la sua pienezza.




Come descriveresti la tua vita?
Se sei come la maggior parte delle persone, probabilmente faresti un elenco dei momenti più importanti... le pietre miliari, le realizzazioni  o gli obiettivi come: un diploma, una relazione significativa, o un lavoro.
Tutti questi eventi sono sicuramente importanti e ricchi di significato.
Ma non dimentichiamo i piccoli momenti che sono veramente il tessuto della nostra esistenza quotidiana.

Ho visto questa bellissima campagna di una nota casa automobilistica.

 

http://youtu.be/PR_UYx4vSPs

"Non sono i chilometri, è il modo in cui li vivi", in cui si vedono persone, dalla nascita alla vecchiaia, sperimentare i loro piccoli momenti di gioia.

Proprio in questi giorni riflettevo su quanto alcuni brevi istanti della mia vita - una frase, un sorriso, un'immagine, uno sguardo amorevole...- erano stati significativi e illuminanti più di eventi, che sulla carta, avrebbero dovuto essere i momenti più "importanti" della mia vita.
Jon Kabat-Zinn, fondatore e direttore della Clinica per la Riduzione dello stress presso l'Università del Massachusetts scrive:
"Le piccole cose? I piccoli momenti? Non sono affatto piccoli. "
 
Date un'occhiata al video, un frammento di 30 secondi di vita, e chiedetevi:
Come posso essere più consapevole dei piccoli momenti di positività che ho vissuto e vivo ogni giorno?

 


Se qualcuno vuole condividere un breve momento di gioia
che potrebbe andare perduto,
sarò felice di pubblicarlo
.


 


 


TEMPO DELLA VERGINE
Mese ebraico di ELUL




"La vostra sola preoccupazione
deve essere il desiderio di comunicare e trasmettere
alcune particelle di una natura superiore
che vibrano in armonia con il Cielo,
deve essere il puro Desiderio di manifestare la luce."

M. Aivanhov

 



Questa frase vuole semplicemente dire che :
se... tutto quello che facciamo
è accompagnato dal desiderio e dalla consapevolezza
di collegare il cielo alla terra,
l'alto e il basso,
questa intenzione cambia la qualità delle cose.

Proverbi 3:6
- בְּכָל-דְּרָכֶיךָ דָעֵהוּ; וְהוּא, יְיַשֵּׁר אֹרְחֹתֶיךָ. -
- In TUTTE le tue vie riconosci Lui, ed Egli dirigerà I tuoi passi -

ELUL, mese della Vergine,
ultimo mese del calendario ebraico.

Il 18 agosto di quest'anno, dopo il tramonto inizia il mese di Elul, il mese della Vergine, l'ultimo mese dell'anno ebraico.
Secondo la Cabalà, la qualità e quantità di energia che ogni persona riceverà nell'anno successivo è basato sulle attività che svolge nell'ultimo periodo dellanno in corso: cioè nel mese di Elul che quest'anno va dal 18 agosto al 16 settembre.
Il 16 settembre sarà l'ultimo giorno dell'anno.
Un nuovo anno sta per iniziare. Durante il tempo della Vergine abbiamo la capacità di prestare attenzione ai dettagli e vedere l'effetto che il nostro comportamento ha sugli altri, ci viene data la possibilità di assicurarci che durante il nuovo anno saremo in contatto con persone buone e situazioni giuste per noi.


In che modo?

 

RISVEGLIARE IL DESIDERIO PIU' GRANDE:
MANIFESTARE LA LUCE

 


 
Nel mese della Vergine possiamo risvegliare il desiderio di ciò di cui abbiamo realmente bisogno sia sul piano fisico che spirituale.
Tutti i più grandi saggi cabalisti, hanno insegnato l'importanza di risvegliare un autentico desiderio di Luce prima dell'Anno Nuovo che, nella tradizione ebraica, inizia il mese prossimo, il 17 settembre, il Capodanno ebraico, con il segno della Bilancia.

In questo mese abbiamo la possibilità di risvegliare i nostri desideri più profondi. C'è una lezione fondamentale da apprendere in questo momento, proprio ora: una lezione che forse non conosciamo o abbiamo dimenticato.
L'unico modo per attirare la Luce è quello di desiderarla intensamente: nella misura in cui risvegliamo un vero desiderio, nello stesso grado la Luce sarà rivelata.

Il desiderio è il Vaso, è il predisporre un contenitore per la Luce di cui abbiamo bisogno per l'intero anno a venire.

Se non facciamo il lavoro di risvegliare il desiderio in questo mese della Vergine, sarà molto difficile manifestare la luce desiderata nel mese successivo, e così pure durante l'anno a venire.
Ciò che facciamo ora è il primo e più significativo passo per ricevere la Benedizione divina sia in senso fisico che in senso spirituale.

C'è una storia nella Bibbia ( 2 Re 4:1-17 ) che parla di una donna, moglie di un discepolo dei profeti, che si rivolse a Eliseo, uno dei più grandi di tutti i profeti. La donna  gli disse: "Mio marito, è morto. E poichè ci ritroviamo con tanti debiti, uno dei creditori vuole portare via i miei figli e farne i suoi servi. "

Eliseo disse a questa donna: "Dimmi quello che hai in casa tua." Lei rispose: "Non ho niente in casa mia, tranne un vasetto d'olio." Allora il profeta  le disse: "Va da tutti i tuoi vicini di casa e raccogli tutte le coppe e ciotole e vasi vuoti che si possono trovare nelle loro case. Dopo aver raccolto tutti questi oggetti, portali in casa, chiudi la porta dietro di te e i tuoi figli, e sarete in grado di riempire tutti i vasi. Basta versare l'olio dal vasetto in tutte questi vasi. "

La donna fece come Eliseo le aveva detto. Raccolse i vasi  dalle case dei suoi vicini, e poi tornò a casa sua e chiuse la porta dietro di sè. Prese il suo unico piccolo vaso e cominciò a versare l'olio e continuò fino a riempire tutti i contenitori.

Poi disse ad uno dei suoi figli: "Va prendere altri vasi." Ma quando il figlio rispose che non vi erano più vasi, l'olio smise di scorrere.

E'  chiaro il significato da questa storia.
Finchè ci sono stati  vasi da colmare, il flusso era infinito.
Una volta che non c'erano  più, il flusso si è fermato.
Questo deve farci riflettere sull'importanza di risvegliare in noi un grande, intenso e puro desiderio di Luce in questo mese, ma bisogna anche essere molto chiari su ciò che questo significa.

Quando parliamo di desiderio, dobbiamo distinguere tra due forme diverse.
C'è il desiderio di ricevere per sè: "Voglio di più per rendere il mio ego più forte e soddisfatto." Questo, ovviamente, non è il nostro obiettivo durante il tempo della Vergine, anzi al contrario, dobbiamo diminuire questo genere di desideri.

Invece, è possibile accendere un Desiderio di ricevere Luce per il bene di tutti, per condividerlo con gli altri. Questo significa che si può chiedere qualunque cosa per tutto questo mese, ma deve essere molto chiara la ragione per cui vi aspiriamo. Se si desidera qualcosa per soddisfare le esigenze dell' ego, questo  non attirerà, nè rivelerà Luce.

Per raggiungere veramente lo scopo di questo mese,
dobbiamo costruire
un illimitato e infinito vaso e mezzo di trasporto per la Luce,
calmando le ambizioni dell'ego e
risvegliando un autentico desiderio
di ricevere il bene e la luce
per poterli condividere con tutti.
Buon lavoro!

 

 

liberamente tratto dai messaggi di Y. Berg

 


 

 





Sentieri di Preghiera

un invito a trovare la propria via
per incontrare il divino

"La preghiera ha un grande potere
per la persona che la pratica con tutte le sue forze.
Rende dolce un cuore amaro, allegro un cuore triste,
ricco un cuore povero, saggio un cuore sciocco
coraggioso un cuore timido,
porta la guarigione ad un cuore malato, la vista ad un cuore cieco,
rende ardente un cuore freddo.

Essa attrae già  la grandezza di Dio in un piccolo cuore,
sospinge l'anima affamata fino alla pienezza di Dio,
riunisce due Amanti,
Dio e l'Anima,
in un luogo meraviglioso in cui si parla molto d' Amore."

-Mechthild di Magdeburgo

 

I Sentieri di Preghiera
sono nella pagina
 
PROGETTI

 

 


 


Ki t'hilati attah 
preghiera ebraica
con le immagini dei Salmi tratte dal

IL MUSEO DEI SALMI -
L'unico museo al mondo nato con lo scopo di rispondere
alla fame dell'umanità
di un' arte di natura spirituale.

   

Il Museo dei Salmi si trova a Gerusalemme , in Rav Kook Street ,
e in esso sono esposte le opere che
Moshe Tzvi HaLevi Berger,
sopravvissuto all'olocausto, 
ha dipinto ispirandosi ad ognuno dei 150 Salmi.
L'unico museo al mondo nato con lo scopo di rispondere alla fame del pubblico di un' arte di natura spirituale.

In esposizione permanente, ogni quadro incluso nella collezione del museo
è una poesia visiva, in cui i confini tra l'estetica e la meditazione
si confondono per addolcire gli occhi e collegare l'uomo alla sua Anima.
Ispirati ai passaggi della Bibbia e alla tradizione orale, la Cabalà,
ogni pittura della collezione è essa stessa una preghiera,
un salmo visivo, basato sui quattro pilastri dell'arte
come tangibile espressione della Visione Divina:

armonia e bellezza, spirito e verità.

 

 


 

 

 

Rendere sacro il tempo
Santo Domingo de Silos
e il Mandala del Tempo sacro

 

Anni fa, percorrendo il Cammino di Santiago, sono arrivata in uno dei monasteri più antichi di Spagna - Santo Domingo de Silos - e ho avuto il piacere di visitarlo e ascoltare i Canti gregoriani resi famosi da questi monaci in tutto il mondo.
E' un posto incantevole e di alta spiritualità, ma la ragione per cui oggi ricordo questo luogo è per  il Disegno che vidi all'interno del monastero e che rappresentava la Giornata del Monaco a Silos, con le ore di preghiera, di studio, di lavoro manuale, artistico..., di dialogo fraterno e di silenzio, di intensa attività e di -descanso - di riposo.
Mi colpì molto lo schema di questo cerchio suddiviso in colori e attività che scandivano la giornata.

 

Riflettendo sulla vita caotica e spesso dispersiva che conduciamo, questo schema mi ha ispirato a creare un Mandala, suddiviso in 12 ore, che vanno dalle 7 del mattino alle 19 della sera, in cui suddividere la giornata nelle attività a cui voglio dedicare il mio tempo, per fare di ogni giorno, di ogni prezioso istante della vita, un Tempo sacro.

L'estate e le vacanze sono un tempo speciale e ideale per valorizzare e dedicarci a ciò che amiamo, al riposo, alle occupazioni e faccende che abbiamo accantonato nel corso dell'anno.

Ho creato il mio mandala del Tempo sacro per dare un tempo e uno spazio adeguato a tutte cose a cui desidero dedicarmi.
Non voglio correre il rischio che non ci sia spazio, ogni giorno, per le cose che ritengo importanti, che mi nutrono e portano cose positive nella mia vita.
Come non voglio correre il rischio di non portare a termine quei lavori di carattere pratico che portano armonia, ordine e concretezza fuori e dentro di me ( come riordinare, rinnovare, buttare via cose inutili...).

Deve esserci uno spazio per ogni cosa: tutto è sacro se fatto con gioia e con amore.
Uno spazio per lo studio, per la preghiera, per la creatività, un tempo per il riposo, per i contatti con gli altri, uno spazio per il -karma yoga- , o come dicono i monaci di Silos, per il  -trabajo-, uno spazio per il corpo, per il cibo e il movimento, per la musica ...

Ho preparato un semplice disegno sulla base delle 12 ore del giorno, suggerisco di mettere come ora iniziale l'ora in cui si inizia la giornata: es. dalle 7 alle 19.
Oppure mantenendo lo schema orario da 1 a 12 è possibile farne 2: uno per il mattino e uno per pomeriggio.
Su questa semplice base ognuno può realizzare un Mandala del Tempo Sacro personale, in base ai propri bisogni, priorità, obiettivi
Non deve essere qualcosa di rigido e schematico, ma di flessibile e morbido.
Deve stimolare a non disperdere il tempo, ad avere dei punti di riferimento elastici, ma precisi.

Siate creativi: suddividete le sezioni/ore con i colori che vi ispirano, decoratelo e ampliatelo, completatelo con disegni simboli parole...

Fate una legenda delle ore, specificando a cosa sono dedicate.

Rispettatelo, senza che diventi una gabbia: il suo scopo è quello di sacralizzare la nostra vita in ogni momento e in ogni suo aspetto per viverla pienamente.

Non esitate a modificarlo e farne un altro se non corrisponde più ai vostri bisogni...

Suggerisco di non dimenticare di dedicare ogni giorno un tempo, anche breve ma non eludibile:
a coltivare la saggezza attraverso la lettura di testi sacri. Per favorire l'apertura della mente e del cuore sarebbe bene leggere qualche passo di libri appartenenti a tradizioni spirituali differenti. C'è una grande ricchezza di benedizioni, di luce e di guarigione che può affluire  nella nostra vita quando ci apriamo all'Uno e lo conosciamo in tutte le sue forme e manifestazioni.

alla creatività in qualsiasi modo sentiamo di esprimerla

all'ascolto interiore con la meditazione in ogni sua forma, la preghiera ...

 

Benedizioni e buone vacanze !!!


� necessario che tu compaia come testimone contro un uomo che sta arrivando per il giudizio. Anni fa, quando eri suo allievo, ti ha pubblicamente umiliato di fronte a tutti.
Tu non gli hai  mai perdonato l'umiliazione.
Ti chiameranno a testimoniare  contro di lui, appena arriver� per il giudizio."

L'uomo chiese in sogno a suo padre se avrebbe avuto la possibilit� di tornare sulla terra dopo aver testimoniato presso il tribunale celeste .
Non ci fu risposta.

Molto scosso dal sogno, l'uomo non poteva scrollarsi di dosso la paura e non riusciva a non pensarci pi�. And� da un saggio della sua citt� il quale gli disse che era necessario in questo caso formare un collegio di 3 persone autorevoli per un Beit Din (sentenza del tribunale).
Lo fecero. I tre uomini stabilirono che l'uomo doveva cercare in tutto Israele il suo ex-insegnante, sperando di trovarlo ancora vivo, e di dire all'insegnante che gli perdonava tutto. Inizi� a cercarlo in ogni parte di Gerusalemme, finch� trov� il suo indirizzo e and� a bussare alla sua porta. Nessuno rispose. Egli buss� alla porta dei vicini che gli dissero che il suo insegnante era gravemente malato, in ospedale in terapia intensiva, e prevedevano che non sarebbe sopravvissuto a lungo.
Egli allora disperato si precipit� in ospedale.
Qui raccont� la storia al figlio, il quale, nonostante il padre fosse ormai molto debole e in fin di vita, decise di dargli il permesso di vederlo e parlargli.

 


 


 

 

 

 

 



Non portare con te
il male che ti hanno fatto.

M. Berg

Si può dire che quasi ogni giorno sperimentiamo qualche forma di offesa da parte degli altri. E' naturale essere addolorati quando una persona amica fa qualcosa che ci ferisce.
A volte il nostro primo impulso è quello di reagire, oppure, anche se non vogliamo fare qualcosa di male nè vendicarci, è difficile lasciar andare i nostri sentimenti feriti.
Una delle cose più importanti da capire è la legge di causa e di effetto.
Tutto ciò che facciamo, qualunque cosa, determina ciò che tornerà a noi.
Se nel passato abbiamo commesso qualche azione negativa, ma oggi  siamo in grado di lasciar andare e perdonare il male che ci viene fatto, non avremo il ritorno dell'energia negativa risultante dal male che, a suo tempo, avevamo fatto.
Se teniamo presente questo, la prossima volta che qualcuno farà qualcosa di offensivo, potremo ricordare a noi stessi: - Se sono in grado di lasciar andare questo sentimento di dolore, sto creando su di me uno scudo di protezione da una azione negativa che ho fatto in passato-.
Se continuiamo a praticare questo, cominceremo a vedere le circostanze "dolorose" della nostra vita come un'opportunità per creare una protezione, finchè il fatto di lasciar andare qualsiasi reazione negativa verso gli altri diventerà una seconda natura, un comportamento del tutto naturale.

Blessings & Light.



Perdonare è un dono
che tu fai a te stesso.



 

 


 


RILASSAMENTO
"Eau de Vie"

Acqua di vita

 





"Quando all'esterno c'è agitazione e confusione, e questo vi porta a sentirvi scoraggiati e sfiniti, dedicate del tempo a rilassarvi attraverso l'ascolto e la visione di immagini, suoni, parole, messaggi, insegnamenti positivi quanto più spesso potete.

Questo vi permette, a condizione che le vostre scelte siano fatte con consapevolezza, di riportarvi al sentire del Cuore, ad allontanarvi dal tumulto della vita e ad accogliere pace e connessione con l'Universo.

Questo alleggerimento sul piano personale ha una risonanza sul piano collettivo e del Pianeta, ed è uno dei vostri compiti come Artigiani di luce."

dal libro - Messaggi degli Angeli - Chantal



 


 

 

25 aprile
Liberazione

Esagramma 40

 

 

   
- Celebration of Life - Alfred Tibor

"Sono un sopravvvissuto all'Olocausto,
il peggiore genocidio della storia.
L'odio porta distruzione e autodistruzione.
Ho donato il mio lavoro per dire alle Generazioni Future:
Libertà, Speranza, Rispetto...
Celebrate la Vita."


Alfred Tibor, Scultore

La libertà, o liberazione, è un sentimento che può suscitare sentimenti appassionati, a volte feroci, per gli aspetti ombra che la libertà sottende quali l'oppressione, l'asservimento, l'essere prigionieri di sentimenti, persone, situazioni esteriori o interiori.

Molte delle immagini di libertà che ho trovato sono uccelli in volo, cieli aperti, cavalli al galoppo, persone che saltano di gioia ...  immagini di catene rotte, corde districate, sbarre di prigione spezzate, pugni alzati in segno di spregio, eserciti vittoriosi...

Ho scelto come simbolo del principio di Liberazione una statua di Alfred Tibor, uno scultore ungherese sopravvissuto all'Olocausto, e il suo semplice e dignitoso messaggio.

Per noi, la libertà, sul piano fisico, è essere liberi di pensare e di scegliere in modo autonomo, dire quello sentiamo, andare dove vogliamo sentendoci protetti e al sicuro...

Più in profondità la
Libertà è comprendere interiormente
chi siamo e perchè siamo qui.

A mano a mano che si approfondisce la consapevolezza, la libertà diventa la capacità di sentire l'Amore incondizionato e la Bellezza presenti nell'Universo e la capacità, a nostra volta, di esprimere l'amore e l'armonia presenti nel nostro Essere, in modo incondizionato.

Ne I Ching

 

l'esagramma 40 LA LIBERAZIONE 
- il Tuono sopra l'Acqua -

descrive la liberazione come una pioggia torrenziale (ogni riferimento alle presenti situazioni meteorologiche è puramente casuale) che cancella dall'aria la tensione e presenta questo concetto attraverso le proprietà di purificazione della tempesta.

E' un tempo di risveglio e di liberazione da opposizioni, impedimenti e ostacoli.
Dopo i conflitti, le tensioni e i blocchi c'è un tempo di trasformazione, l'apertura di una nuova fase.

Attraverso il tuono e la pioggia, come attraverso le tempeste della vita, la Terra e la nostra esistenza si è purificata e rinnovata.
L'uomo saggio prende coscienza e si libera delle catene del passato, dei vincoli che hanno legato la sua mente e il suo cuore e celebra un nuovo inizio.

E' l'inizio di un processo, non la sua conclusione,
ma è pur sempre l'avvio di un nuovo ciclo e un nuovo destino.

Che l'Arcobaleno sia con te.




 

 

 



PACE
PACE
PACE!




Salmo 121


all'interno di una basilica cristiana
cantato in ebraico da un coro di bambini
cantato in arabo dalla cantante iraniana
Sepideh Raissadat


1 Canto delle salite.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?

2 Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

3 Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.

4 Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d'Israele.

5 Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.

6 Di giorno non ti colpirà il sole,
nè la luna di notte.

7 Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.

8 Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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